Punta Clapiera

Altezza3260 metri (Punta Clapiera Sud)
Difficoltà4/10 – EE/F [Scopri di più]
Dislivello1400 metri
Tempo di salita4h-4h30
Periodo consigliatoLuglio-Settembre

La Punta Clapiera è una delle sommità dello spartiacque Argentera-Thùres, collocata tra la Cima del Pelvo e la Punta Ciatagnera. Sebbene l’individuazione di queste due vette sia piuttosto semplice, risulta difficile giungere ad una visione chiara circa la loro altezza e denominazione.

Possiamo dire che sono due le cime che compongono la montagna, Punta Clapiera Sud o Meridionale e Punta Clapiera Nord o Settentrionale. Particolarmente complesso attribuire loro un’altezza univoca, secondo la Carta Tecnica Regionale storica, con la quale ci sentiamo di concordare, Punta Clapiera Sud misura 3258 metri, mentre invece Punta Clapiera Nord 3260 metri.

La montagna presenta due versanti piuttosto diversi tra loro: verso la Valle Argentera Punta Clapiera è rocciosa e arcigna, mentre invece sulla Valle del Thùres prevalgono ghiaioni e pascoli alpini.

Sulla massima sommità di Punta Clapiera Sud è collocata una piccola croce metallica, mentre soltanto un cumulo di pietre segnala Punta Clapiera Nord.

Accesso

A32 Torino-Bardonecchia, uscita Oulx Circ.ne. Proseguire per Cesana Torinese, entrati in paese superare il comune e dirigersi verso Sauze di Cesana. Usciti dall’abitato si seguono le indicazioni per Sestriere. Dopo circa due chilometri, si svolta a destra in prossimità di un cartello indicante “Valle Argentera”, si supera un ponte e si continua sulla strada che alterna tratti asfaltati a tratti sterrati. Si parcheggi l’auto presso “Parcheggio Pelvo”, dove sono presenti alcuni cartelli inerenti all’itinerario.

Itinerario

Subito alle spalle del parcheggio prende avvio il sentiero, che nella prima parte attraversa pianeggiante un tratto boschivo. Dopo circa 10 minuti ignorare un segnavia sulla roccia che suggerirebbe di svoltare a sinistra e prendere a destra iniziando a salire nel bosco. La traccia sale ripida senza soluzione di continuità, compiendo numerose svolte.

Dopo un breve tratto pianeggiante che permette di superare un torrente, si riprende a salire: in questo tratto la traccia non è sempre evidente. Si entra nuovamente nel bosco fino a quota 2400 metri. Si percorre un ripido crinale erboso, quindi si procede a mezzacosta verso destra fino ad entrare in un ampio vallone.

In questo tratto alcuni bolli rossi aiutano nel trovare il percorso migliore che si tiene fino a 2700 metri su un tratto erboso con buone pendenze. Si obliqua leggermente a sinistra per entrare in un ripido canale da percorrere preferibilmente sul lato destro, che conduce ad un ampio pianoro posto a 2900 metri.

Si ha di fronte il Colle del Pelvo e poco sulla destra il Colle Superiore del Pelvo. A seconda delle condizioni si può raggiungere uno dei due punti appena citati, entrambi con pendenze abbastanza sostenute. Senza ulteriori difficoltà si raggiunge Cima del Pelvo, seguendo il sentiero in comune con la Valle Argentera.

Poco sotto la croce di Cima del Pelvo, un breve canale sul lato Valle Argentera permette di scendere qualche metro e traversare sotto la suddetta cima. Si guadagna il filo di cresta, piuttosto ampia, e si procede in direzione Nord. Occorre seguire il percorso migliore, quasi sempre sul lato Valle Argentera, superando alcuni tratti rocciosi e brevi ghiaioni. Dopo aver oltrepassato due piccole sommità rocciose, si giunge in prossimità di Punta Clapiera Sud.

Per raggiungerla, è bene rimanere inizialmente sul filo di cresta, superando alcuni brevi salti rocciosi, quindi piegare decisamente a sinistra, transitando sotto la cima. Superato infine il crinale roccioso che scende dalla vetta, si arriva facilmente alla piccola croce di vetta di Punta Clapiera Sud.

In circa 10 minuti è possibile arrivare fino a Punta Clapiera Nord, senza particolari difficoltà, rimanendo al di sotto del filo di cresta, anche in questo caso sul lato Valle Argentera. Quest’ultima sommità è riconoscibile per la presenza di un cumulo di pietre.

Discesa

Se la salita è stata effettuata dalla Valle Argentera, si ripercorre lo stesso itinerario di salita.

Esiste un’alternativa al canale di quota 2800 metri. Dal pianoro soprastante infatti si può piegare a destra, transitando sotto Punta Serpentiera e scendendo lungo un ampio ghiaione, lungo il quale sono presenti diversi ometti.

Ci si può ricollegare al sentiero utilizzato in salita a quota 2500 metri, al fondo del vallone, oppure passando da un colletto erboso piuttosto evidente sulla destra orografica e scendere per prati fino a quota 2400, ritornando sul sentiero alla base del crinale erboso già citato.

Se invece la salita è stata effettuata dalla Valle del Thùres, è possibile compiere un giro ad anello senza dover ritornare sui propri passi. Dalla Punta Clapiera Sud si scende in direzione Sud, evitando alcuni tratti più ripidi sottostanti e proseguendo prima in direzione della cresta Sud-Ovest di Cima del Pelvo, quindi in direzione Ovest, senza percorso obbligato, all’interno del Vallone Clapiera. Per superare il torrente Thùres, può essere utile utilizzare il Ponte Ciatagnera, collocato nei pressi di Grange Thuras Superiori.

Note

All’inizio della stagione estiva, risulta necessario l’utilizzo dei ramponi ed eventualmente della picca per il superamento del canale posto a 2700 metri e per l’accesso al Colle del Pelvo.

La salita può essere effettuata anche dalla Valle del Thùres, raggiungendo il Colle del Pelvo e seguendo da questo punto l’itinerario qui descritto. La salita dal versante Thùres al colle è decisamente più agevole, anche se più lunga.

Il panorama dalle due cime è di prim’ordine, tanto sul territorio circostante, quanto sulle sommità più lontane.

La roccia della cresta non è delle migliori: è bene prestare attenzione soprattutto nel tratto che precede Punta Clapiera Sud. Vista l’esposizione, le rocce potrebbero essere coperte da verglass nelle giornate successive al brutto tempo.