Due giorni in costa azzurra

Written by Team divisionesvago.it. Posted in News

“Il mare d’inverno” … perchè non fare un giro nelle località sulla costa?

Abbiamo così deciso di trascorrere due giorni in costa azzurra, visitando le cittadine appena fuori dal confine italiano. Raggiunto Ventimiglia entriamo in Francia e visitiamo Mentone: parcheggiamo al porto nelle vicinanze del museo Jean Cocteau.

Saliamo una bella e panoramica scalinata che ci porterà alla Basilica di San Michele e il vecchio centro storico con i suoi vicoli a gradini.
Raggiungiamo il vecchio cimitero che probabilmente è un ottimo punto panoramico su tutta la città.

Il colpo d’occhio è veramente bello: il contrasto tra l’azzurro del mare e i colori delle abitazioni del centro storico è certamente particolare.

Ripartiamo ed entriamo nel Principato di Monaco: la rocca con il suo palazzo domina la baia.
Percorrere alcune di queste strade ci riporta alla mente le immagini dell’omonimo gran premio automobilistico. Montecarlo è veramente “iper” costruito”, non c’è un metro di terreno che non sia stato utilizzato.

Uno sguardo al navigatore e decidiamo di spostarci a Nizza: certamente una località a grande vocazione turistica con tantissimi alberghi che si affacciano sul lungomare.

Uno molto famoso (Le Negresco) che sorge accanto a Villa Massena si trova sulla Promenade des Anglais che non è un “semplice” lungomare.
È un simbolo potente della “Belle Epoque” della Costa Azzurra, che proprio con alberghi, ville, boutique e negozi in abbondanza ancora oggi tiene in vita lo spirito di quella stagione.
Merita anche una visita la zona portuale con il suo faro…decisamente più tranquilla.

Raggiungiamo verso sera Antibes: meritata cena in una Brasserie in attesa di visitare la cittadina il giorno successivo.

La piccola cittadina di Antibes, in origine colonia fondata dagli antichi greci, conserva oggi un fascino pittoresco.
Una stupenda baia dal mare cristallino caratterizza questo tratto di costa che lo si può ammirare dai bastioni che circondano la città.

Poco distante dal porto vediamo il Forte Carré che fu costruito a metà del XVI secolo per decisione del re di Francia Enrico II, al fine di monitorare il vicino confine.

Situato sulla penisola di Saint-Roch, il Forte è costruito su una roccia che domina il mare e il suo camminamento offre una vista panoramica a 360 gradi. Il Forte, tra l’altro, è circondato da un parco con un bel percorso protetto dove è molto bello, per gli appassionati, correre in tutta libertà.
Noi, però, vogliamo però raggiungere il punto estremo di Antibes: Cap d’Antibes e il suo faro.
Lasciamo l’auto poco distante da una stradina, chiusa alle auto, che parte nelle vicinanze del gran Hotel.

Arriviamo al faro che, purtroppo, è all’interno di una proprietà privata: poco distante, però, vi è un’apertura che permette di percorrere gli scogli e raggiungere proprio la punta estrema da cui, finalmente, possiamo vedere anche il faro.
Il luogo, in questo periodo, non è per nulla frequentato: davanti a noi il mare come piace a noi!
Uno sguardo al nostro programma pomeridiano e decidiamo di raggiungere Cannes: forse la località che a noi è piaciuta meno: molto turistica, probabilmente ancora più di Nizza.
La famosa “Promenade de la Croisette” brulica di persone, soprattutto nelle vicinanze del casinò dove avvengono le premiazioni del festival cinematografico di Cannes.

Cerchiamo di allontanarci velocemente da questa parte di Cannes e saliamo nella parte alta dove visitiamo la chiesa Notre Dame d’Esperance in cima al quartiere del Suquet: il panorama è molto bello, si domina tutta la costa ed il suo porto. Il nostro giro si è concluso, dobbiamo rientrare in Italia per sera ma decidiamo di fare una breve sosta a San Remo prima di rimetterci in auto e concludere questi due giorni. La cittadina, famosa per il Festival della canzone ed il suo Teatro Ariston ha certamente una vocazione turistica anche se in questo periodo forse la si nota meno non essendo affollata…cena al porto e ripartiamo…alla prossima gita.