Starlight and Storm – Tom Ballard

Written by Team divisionesvago.it. Posted in Bollettino

29339Seguiamo Tom Ballard durante il suo ambizioso progetto: scalare le sei pareti Nord più impegnative delle Alpi in invernale, ovvero:

1. Pizzo Badile 3308m;
2. Petit Dru 3733m;
3. Eiger 3970m;
4. Cima Grande 2999m;
5. Grandes Jorasses 4208m;
6. Cervino 4478m.

in un solo inverno e soprattutto in solitaria. Il nome del progetto prende il nome dal libro Starlight and Storm (cieli stellati e tempeste) scritto dalla  guida alpina, nonché scrittore e filosofo Gaston Rebuffat. L’alpinista inglese ha deciso di ripercorrere le traccie di sua madre, fortissima alpinista che fu la prima donna inglese a raggiungere la vetta dell’Everest senza l’uso di ossigeno e che effettuò ognuna di queste salite durante il 1993. Se riuscisse a completare il progetto sarebbe il primo a completare queste salite in inverno ed in solitaria.

Domenica scorsa, 8 marzo, Ballard ha completato la quarta delle sei salite giungendo in cima alla Nord delle Grandes Jorasses, massiccio del Monte Bianco, lungo la via Colton-Macintyre. All’alpinista britannico mancano quindi due salite per completare il progetto. Ballard è salito in cima alle Grandes Jorasses , veloce come sempre, avendo impiegato 3 ore e 20 minuti. La solitaria sulla parete Nord, come detto, è la quarta che colleziona questo inverno.

La prima dell’incredibile serie è stata la “Comici- Dimai” sulla parete Nord della Cima Grande di Lavaredo, scalata il 21 dicembre. La seconda la via “Cassin” sulla parete Nord Est del Badile, salita il 7 gennaio. Poi è stata la volta del Cervino: Ballard è arrivato in vetta 2 ore e 59 minuti dalla via “Schmidt“, il 10 febbraio (il suo racconto del Cervino e quello delle prime due invernali del progetto)

Un approfondimento dell’ultima salita qui