Punta Ramiere

Località di partenza: Argentiera 1897 m
Dislivello: 1406 m.
Tempo di salita: 3.30/ 4 ore
Difficoltà: 3/10 (EE) [+ Info]
Periodo consigliato: Luglio/Settembre

Massiccia montagna che sorge a S-E del colle Ramière. Il suo crestone funge da divisorio fra le Valli Ripa e Thures dove, tra l’altro, sorgono 9 vette che superano i 3000 m. La Punta Ramiere, detta anche in francese Bric Froid, è una montagna delle Alpi Cozie di 3.303 m s.l.m. Si trova sulla linea di confine tra Italia e Francia. Dalla parte italiana si trova al fondo della valle di Susa a sud-est dell’abitato di Cesana Torinese. Dalla parte francese si trova nella regione del Queyras a nord dell’abitato di Abriès. Montagna molto individuata; ha importanza orografica perchè da essa si dirama verso NO il poderoso ed elevato spartiacque Ripa-Thures. La sua conformazione regolare presenta quattro creste e quattro versanti ben individuati, le creste SE e SO che scendono rispettivamente sui colli della Fioniere e di Turras formano la cresta di confine; la cresta NE detta anche costa della Caffenes scende nella Val Ripa, mentre la cresta NO si abbassa sul colle della Ramiere. Il versante Est piomba su una conca ghiacciata (il ghiacciaio della Ramiere ridotto a poche placche ghiaccio) ampia e pianeggiante, il versante Nord ripido di rocce malsicure e detriti; il versante Ovest formato da un pendio uniforme detriti e rocce rotte, il versante sud è costituito da macereti, framezzati da costoloni e canali rocciosi; unico versante in territorio francese, da cui anche il nome Bric Froid. Il versante sud da Abries costituisce anche la via della prima salita 6 settembre 1877.

Il punto di partenza si trova in fondo alla Valle Argentiera nelle vicinanze del penultimo alpeggio dove si trova un comodo parcheggio sulla sinistra idrografica della valle.

Il sentiero sale su serpentine di terreno ripido e, dopo aver superato delle bancate rocciose, continua nel contornamento di un costone, giungendo infine su un ripiano erboso che si attraversa su traccia non sempre evidente.

Si supera un piccolo canalino e seguendo il sentiero che sale ripido, si giunge nel letto del torrente Rio Grand Adreit. Seguendo la sua sponda si giunge in un pianoro dove si può vedere il colle della Ramière (3007 m). Dall’evidente ripiano erboso si continua a salire nella morena dell’antico ghiacciaio formata da grossi massi che rendono poco agevole il cammino; il sentiero infatti in un primo momento la attraversa ed in un secondo la supera. Si guadagna rapidamente quota fino a giungere su un piccolo piano, nel quale è presente un grosso masso con le indicazioni per il passo e per la punta. Continuare ancora in direzione del passo per pochi metri e poi svoltare decisamente a sinistra puntando la cresta che si raggiunge in pochi minuti. La si segue fino a che il sentiero inizia a compiere strette svolte su sfasciumi che permettono di giungere sull’ampia e comoda vetta, sulla quale è posta una croce in ferro ed il libro di vetta sotto quest’ultima. La vista dalla vetta è impagabile, si può infatti ammirare a S il MonViso, a NE il Rocciamelone e tutte le vette della Val Susa, a N e a NO i ghiacciai francesi e le montagne di confine tra cui il Tabor.

Per raggiungere la località:

Autostrada A32 Torino/Bardonecchia, seguire per Cesana Torinese: giunti alla prima rotatoria proseguire per Busson. Oltrepassato Sauze di Cesana seguire la strada per il Sestrieres fino all’indicazione Valle Argentiera (piccola strada sulla destra a ridosso di un tornante).

Percorrere la strada non asfaltata fino alle Grange di Valle Argentiera, evitando di fermarsi ai primi parcheggi che si incontrano e sostare in prossimità del penultimo alpeggio.

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