Denti d’Ambin

Altezza3372 metri
Difficoltà7/10 – AD [Scopri di più]
Dislivello900 + 750
Tempo di salita3h30 + 5h
Punti di appoggioRifugio Vaccarone
Periodo consigliatoMetà Giugno – Settembre
[Per il Colle Gros Mutet: Giugno – Luglio]

I Denti d’Ambin sono una cresta di ardite guglie nel Gruppo d’Ambin, particolarmente riconoscibili per forma e posizione. Collocate in territorio francese, a pochi metri dal confine italiano, sorgono a Nord-Est della Rocca d’Ambin, la vetta più alta del gruppo.

Sono tre le sommità che compongono la montagna:

  • Dente Meridionale d’Ambin, 3372 metri
  • Dente Centrale d’Ambin, 3353 metri
  • Dente Settentrionale d’Ambin, 3365 metri

Il Dente Meridionale e quello Settentrionale hanno un aspetto simile e piuttosto massiccio, mentre invece il Dente Centrale ha un diametro ridotto e si erge per soli venti metri dalla base.

La storia alpinistica di queste tre cime risente di un errore di valutazione. Per molti anni si è creduto più alto il Dente Settentrionale, tanto da superare in altezza anche quello Meridionale e pertanto tutti gli sforzi si concentrarono sulla conquista del Dente più a Nord. Il 10 agosto 1875 Martino Baretti, Francesco e Augusto Sibille ne vinsero le ultime difficoltà, dopo che alcune cordate si erano fermate nei mesi precedenti al Segnale Nigra.

Il Dente Meridionale si pensa fu salito per la prima volta nel 1884. Ancora una volta il protagonista fu Francesco Sibille, con Edoardo Sibille e Giovanni Guerra. Un anno prima, nel 1883, era stato invece vinto il piccolo Dente Centrale, da Carlo Ratti e Cesare Fiorio.

Accesso

A32 Torino-Bardonecchia, uscita Susa. Si sale lungo la SS24, superando gli abitati di Gravere, Chiomonte ed Exilles. Prima di raggiungere Salbertrand, in cima ad un paio di tornanti, si stacca sulla destra una strada asfaltata, con indicazioni per “Fenil-Eclause-Frenee-Grange della Valle”.

Si percorrono nuovamente alcuni tornanti e, superata la borgata di Fenil, si incontra un bivio. Si prende a destra (indicazioni per “Grange della Valle”). Ancora 5km su buona strada fino a raggiungere l’abitato di Grange della Valle. Ampi spazi per lasciare l’auto, tanto prima della borgata, quanto in prossimità dell’inizio del sentiero, collocato dopo la Colonia Viberti e raggiungibile grazie ad alcune centinaia di metri di strada sterrata.

Itinerario – Dente Meridionale d’Ambin, Versante Sud-Sud-Est e Cresta Ovest, per il Colle Gros Muttet

Si seguono le indicazioni per il Rifugio Vaccarone, prima scavalcando il Colle Clopaca su ottimo sentiero e traversando poi in falsopiano sino a raggiungere il pianoro dove sorge il rifugio.

Proprio alle spalle della costruzione, parte un sentiero che sale lungo un costone terroso che sovrasta il pianoro. Si prosegue all’interno della vallata in direzione Ovest, seguendo i numerosi segnavia. A quota 2900 metri si ignorano sia le indicazioni per Punta Ferrand, quanto quelle per il Colle dell’Agnello, scendendo alcuni metri sulla destra, in una piccola conca.

Il Colle del Gros Muttet risulta da questo momento particolarmente evidente. Un ripido canale nevoso permette di risalirlo quasi per la sua interezza, rimanendo per lo più al centro del conoide. Si evitano infine gli ultimi 50 metri uscendo su alcune facili rocce sulla destra, guadagnando un ripiano superiore grazie a comode cenge.   

Si percorrono ancora poche centinaia di metri in salita, prima di attraversare in leggera discesa quel che rimane del Ghiacciaio del Muttet, transitando sotto la vetta della Rocca d’Ambin. È opportuno a questo punto risalire diagonalmente il versante Sud-Est del Gran Toasso, cercando di sfruttare ampie lingue di neve spesso presenti, con l’obiettivo di guadagnare il filo di cresta in prossimità di un piccolo salto roccioso che precede la suddetta cima.

Cercando di perdere meno quota possibile, senza percorso obbligato si prosegue in direzione Nord, lasciando sulla sinistra un evidente torrione roccioso (3267 metri) e raggiungendo il Colletto des Aiguilles. Un’ultima risalita conduce infine al Nodo di Confine, un dosso terroso in prossimità del Dente Meridionale d’Ambin.

Seguire una breve crestina che permette di raggiungere la base del Dente dove è collocata una croce metallica. Si supera un primo salto roccioso per facili roccette, guadagnano un terrazzino, dove sono collocati un cordone rosso ed uno spit. Si ignora uno stretto camino sulla destra, proseguendo facilmente sulla sinistra sino alla base di un secondo risalto.

Da qui si sale un evidente fessura (grosso chiodo sporgente), si obliqua brevemente a destra, sino a raggiugere alcuni cordini. Si piega a sinistra, sempre con buoni appigli, e si incontra un secondo chiodo. Ancora alcuni passi di arrampicata permettono di guadagnare un’ampia cengia, dove è attrezzata una sosta.

Si percorre la cengia verso sinistra per alcuni metri, quindi per facili rocce si guadagna la cresta Ovest. Aggirando sul lato Nord-Ovest le ultime asperità è possibile toccare la vetta del Dente Meridionale.

Discesa

Si ripercorre l’itinerario di salita sino all’ampia cengia, dove è attrezzata la sosta. Una comoda doppia di circa 20 metri conduce sino al terrazzino. Qui con alcuni passi di disarrampicata oppure con una seconda breve doppia si raggiunge la base del Dente.

Per ritornare al Rifugio Vaccarone sono due le soluzioni: ripercorrere fedelmente l’itinerario di salita, prestando particolare attenzione al canale del Gros Muttet, oppure salire sino in cima alla Rocca d’Ambin e scendere lungo il suo itinerario classico per il Colle dell’Agnello. In questo secondo caso merita particolare attenzione un breve ed infido canale posto poche centinaia di metri sotto la Rocca d’Ambin.

Note

Occorre valutare con attenzione le condizioni del canale del Gros Muttet. Nel periodo estivo la sua parte superiore viene irradiata dal sole fin dalle prime luci dell’alba e per questo motivo è facile trovare neve molle già in mattinata. La discesa lungo questo canale è consigliabile con buon rigelo.

In assenza di neve lungo la salita al Colle Gros Muttet, è consigliabile raggiungere la base del Dente Meridionale attraverso la salita della Rocca d’Ambin e l’attraversamento della lunga e facile cresta che conduce sino al Nodo di Confine.

Per la salita del Colle Gros Muttet è bene avere con sé ramponi e piccozza. Per il Dente Meridionale d’Ambin, è sufficiente una corda da 50 metri, un paio di friends medi ed un paio di rinvii per i due chiodi presenti.

La scarsa frequentazione di questa zona del Massiccio degli Ambin e l’ambiente severo, rendono l’itinerario molto interessante, anche da un punto di vista alpinistico. Sebbene la roccia dei Denti sia di buona qualità, non è infrequente il distacco di qualche pietra e pertanto è bene controllare le prese che si tirano. Molto terriccio è presente su tutte le cenge ed i terrazzini che si incontrano.

La lunghezza del percorso obbliga a dividere la salita in due giorni. Si può pernottare tanto al Rifugio Vaccarone, quanto in tenda nel vallone che sale verso il Colle dell’Agnello.