Monviso

Altezza3841 metri
Difficoltà5.5/10 [Scopri di più]
Periodo consigliatoGiugno-Settembre
Punti di appoggioRifugio Quintino Sella
Tempo di salita2h30 + 5h
Dislivello620 + 1201 metri

Monviso: il Re di Pietra. Con la sua piramide perfetta domina tutto l’Ovest della Pianura Padana. Da gran parte delle Alpi Occidentali, è facilmente riconoscibile verso Sud, isolato ed arcigno come solo le grandi montagne sanno essere. L’ultima grande vetta delle Alpi Cozie, quasi affacciata sul mare, ma ancora alto fra le nuvole.

Accesso

Da Torino imbocca la SR20 che più avanti diventa SP20, da qui seguire per Saluzzo sulla SP662. Da Saluzzo risalire poi nella valle verso Crissolo con la SP26 che poi da Crissolo conduce a Pian della Regina e poi a Pian del Re dove lasciamo la macchina, parcheggio a pagamento.

Itinerario

Giorno 1: L’obiettivo del primo giorno è raggiungere il rifugio Quintino Sella alla quota di 2640 m dopo passare la nottata. Dopo aver lasciato l’auto a Pian del Re seguiamo il sentiero che inizialmente porta verso la fonte del Po (indicata da una targa marmorea).

Da qui si prosegue lungo una mulattiera che raggiunge il Lago Fiorenza a quota 2113 m. L’itinerario prosegue costeggiando il lago sulla sinistra e riprendendo il sentiero che risale verso un colletto.

Il sentiero prosegue poi in una cengia fino a raggiungere un ampio vallone da cui si può godere della vista della Nord del Monviso. Da qui la distanza restante è poca, infatti dopo un ultimo tratto roccioso in salita per raggiungere il Colle di Viso e un breve e piacevole tratto di discesa, si raggiunge il rifugio.

Giorno 2: Dopo esserci riposati si riparte verso la cima, obiettivo della giornata. Per imboccare il sentiero verso la cima dobbiamo tornare al bivio incontrato il giorno precedente poco prima del rifugio e qui prendere a destra. Il sentiero qui conduce a un canalone, attrezzato con delle corde fisse, che porta verso il Passo delle Sagnette a quota 2991 m.

Raggiunto il passo proseguiamo in discesa puntando verso il grande ometto posto sulla testata del Ghiacciaio del Viso; da qui scendiamo qualche metro fino a raggiungere una pietraia e il Bivacco Andreotti (solo per le emergenze) a quota 3225 m.

Raggiungiamo a questo punto la base del piccolo ghiacciaio Sella che rimontiamo fino a una cengia pianeggiante. Seguiamo questo taglio nella parete proseguendo da qui in poi seguendo i segni gialli verso la cima.

Gli ultimi 300 m della salita diventano più tecnici e più scenografici superando alcune guglie e torrioni di roccia. Qui l’unico passo che richiede qualche capacità alpinistica, un breve passaggio di II+.

A questo punto attraversato un canalone raggiungiamo la cresta Est e da qui le difficoltà sono terminate. Risalendo poi verso sinistra e superando gli ultimi tratti di cresta raggiungiamo la cima del Monviso e la sua croce metallica.

Discesa

La discesa è da effettuarsi percorrendo nuovamente l’itinerario di salita, prestando attenzione alle altre persone sul percorso e tornando verso Pian del Re dove abbiamo lasciato la macchina.