Punta Gnifetti – 4554 m
Prima ascensione: 9 agosto 1842 per mano di Giovanni Gnifetti, Giacomo e Giovanni Giordani, Giuseppe Farinetti, Cristoforo Ferraris, Cristoforo Grober con l’aiuto di due portatori. Giovanni Gnifetti nel 1834, nel 1836 e nel 1839 aveva già cercato di raggiungere la cima senza però riuscire nell’impresa.
Toponimo: Il nome italiano della cima è da ricondurre a Giovanni Gnifetti, primo salitore della cima e parroco di Alagna Valsesia. L’attuale (ed originale) denominazione in lingua tedesca è Signalkuppe (“Cima del Segnale”) e ci testimonia la presenza di un grande torrione sulla cima, che appariva come un marcato segnale, poi abbattuto per lasciar spazio alla Capanna Regina Margherita.
Particolarità: Sulla vetta si erge dal 1893 Capanna Regina Margherita, il rifugio più alto d’Europa. La costruzione voluta dal Club Alpino Italiano vide due fasi successive, una prima edificazione a valle ed un successivo trasporto fino in cima a Punta Gnifetti. Il nome del rifugio venne deciso a seguito della presenza della regina Margherita di Savoia al momento dell’inaugurazione, nell’agosto del 1893. L’edificio attuale risale al 1980 e mantiene al suo interno un centro di ricerca internazionale sulla medicina d’alta quota, un centro meteorologico ed una biblioteca, anch’essa la più alta d’Europa.