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Non solo 4000: i 3900 delle Alpi

Written by Team divisionesvago.it. Posted in Bollettino

A cento metri dalla fama: i 3900 delle Alpi.

I numeri contano anche in montagna, soprattutto se il numero in questione è il 4000 e ci troviamo nelle Alpi. Una quota fatidica che divide le montagne, gli 82 “Quattromila” e tutte le altre. Sembra quasi che quei pochi metri di differenza possano trasformare una cima da bellissima ed ambita a sconosciuta e poco interessante.

Tolte alcune sommità mitiche, come l’Eiger, la Grivola o il Grand Pic de la Meije, tutte le altre sono ai più sconosciute, anche se in molti casi sarebbero bastati pochi metri per far compagnia alle 82.

Ecco quindi un piccolo approfondimento su tutte le cime delle Alpi comprese tra i 3900 ed i 3999 metri. Anche così il lavoro è imperfetto, dal momento che, scegliendo una quota “minima”, si escludono altre montagne altrettanto belle, ma anch’esse “troppo basse”; basti pensare al Monviso, al Großglockner o a tutte le Dolomiti.

Tra le 49 cime compaiono importanti sommità come il Fletschorn, i già ricordati Grand Pic de la Meije, Grivola ed Eiger, le cime dell’Ailefroide e del Pelvoux, il Piz Palü, il Piz Roseg e l’Ortles. Altre invece costituiscono importanti punti di passaggio in grandi ascensioni o sommità di importanti creste, come la Punta Young, la più bassa delle Grandes Jorasses; il Pizzo Bianco, massima elevazione della famosa Biancograt del Bernina; la Calotte de Rochefort, parte integrante dell’Arête de Rochefort o la Punta Margherita, la più importante elevazione delle Grandes Murailles.

Una prima tabella raccoglie queste cime in ordine di altezza, partendo dai 3997 metri della Pointe Durier, nel Gruppo del Monte Bianco, per arrivare ai 3901 dell’Aiguille d’Argentière, sempre nel Gruppo del Bianco e del Piz Palü, nelle Alpi Retiche.


I 3900 delle Alpi in ordine di altezza

I 3900 per Gruppo

Questo invece l’elenco delle cime divise per Gruppo. Come si può osservare la distribuzione delle cime è piuttosto omogenea e si può così riassumere:

  • Alpi del Delfinato: 8
  • Alpi Graie: 12
  • Alpi Pennine: 11
  • Alpi Bernesi: 9
  • Alpi Retiche: 9

In totale le cime sono 49 e rispettano in gran parte i criteri stabiliti dalla UIAA per la compilazione dell’elenco degli 82 Quattromila principali. Non sono stati presi dunque in considerazione gendarmi, anticime non significative o sommità con ridotta prominenza.

I 3900 delle Alpi per Gruppo

Summer Stories #1 – Colle del Sommelier

Written by Team divisionesvago.it. Posted in News

Eccoci tornati! Forse un po’ in ritardo rispetto al solito, oggi abbiamo iniziato la stagione estiva. Meta inaugurale è stato il Colle del Sommelier nella Valle di Rochemolles, poco sopra Bardonecchia (Val Susa).

Luogo che durante i mesi di Luglio ed Agosto diventa molto frequentato dai motociclisti, ma vista la presenza della neve, almeno per ora, rimane molto tranquillo e piacevole.

Percorsa la carrozzabile fino a Pian dei Morti, abbiamo lasciato l’auto, procedendo a piedi in un primo momento sulla strada stessa, in parte coperta dalla neve, ormai molle per il clima comunque caldo. Cielo bello e buon colpo d’occhio intorno a noi, con il gruppo del Galambra e dei Forneaux proprio davanti a noi. L’azzurro però resiste per poco, colpa di alcune nuvole “francesi” che spinte dal vento iniziano a scendere lungo il percorso. Il cammino è facile e ci permette una salita rapida. Un bel nevaio poco sotto il Colle e siamo oramai in vista della meta (1h30′ – 3000 mt la quota). L’idea originale era quella di continuare su quello che rimane del vecchio ghiacciaio Sommelier, ma le condizioni meteo non ci aiutano.

Fortunatamente il lago in prossimità del Colle non è ancora scomparso, anzi sembra in buone condizioni e per un momento le nuvole ci permettono una bella vista, finalmente! Il tutto dura poco, ma a questo punto, non troppo disturbati dal clima decidiamo di fare un giro vicino al lago. Mangiamo qualcosa e decidiamo di scendere verso valle. Proprio dopo aver abbandonato il ripiano del colle il meteo migliora e ci permette almeno di avere una vista sul catino.

Con la strada ancora chiusa per la presenza della neve può essere un breve escursione per fare un po’ di quota, vista l’altezza del Colle e poter guardarsi intorno, magari sfruttando una giornata di sole e cielo blu. Bella giornata comunque quella di oggi, un modo per tornare in un luogo molto piacevole, che durante l’alta stagione diventa “da evitare”. Aspettando il prosieguo della stagione, abbiamo iniziato bene!