Barre des Ecrins

Difficoltà: 6,5/10 (AD-) [+ Info]
Periodo consigliato: fine Giugno- metà Settembre
Punti di appoggio: Refuge des Ecrins e Refuge Glacie Blanc
Altezza: 4102 mt.

La Barre des Écrins è la montagna più alta del Massiccio des Écrins, compreso nelle Alpi del Delfinato. È il quattromila alpino più occidentale e meridionale, l’unico interamente in territorio francese tra i dipartimenti dell’Isère e delle Alte Alpi, in località Pelvoux.
La Barre des Écrins è accompagnata da altre due vette vicine:
• Dôme de neige des Écrins – 4.015 m – separato dalla Barre dalla cosiddetta Brèche Lory;
• Pic Lory – 4.086 m – il quale è comunemente considerato come anticima della Barre stessa.
Conseguentemente il Dôme, a differenza del Pic, è visto come vetta separata ed annoverato tra i 4000 delle Alpi.
La prima ascensione alla vetta fu effettuata il 25 giugno 1864 da un gruppo composto dagli alpinisti britannici Edward Whymper, Horace Walker ed Adolphus Warburton Moore, e dalle guide Christian Almer e Michel Croz. Il gruppo partì da La Bérarde il 24 giugno, e pernottò sul ghiacciaio della Bonne Pierre poco sotto il Col des Écrins; il giorno dopo, passato il colle, risalirono la parte sommitale del Glacier Blanc, raggiungendo la cresta a nord-est della vetta; risalendo la cresta raggiunsero la sommità. Seguirono poi la cresta in direzione ovest, per poi ridiscendere sul ghiacciaio, tornare al Col des Écrins, e scendere infine per il Glacier Blanc verso Ailefroide.

Accesso stradale:

In auto percorrere l’autostrada della Val di Susa fino a Oulx est. Da qui proseguire per Claviere, superare il confine al Monginevro e proseguire fino a Briançon, poi seguire per Gap e Argentière La Bessée. Dopo due-tre km da Briancon prendere una strada a dx con indicazioni per Pelvoux; seguire per Pelvoux e per Ailefroide giungendo, al termine della strada asfaltata, al parcheggio di Pré de Madame Carle. Arrivando al parcheggio si scorge sulla destra il Glacier Blanc, da risalire a piedi.

Via normale:

La via normale alla Barre des Écrins parte dal fondo della vallata d’Ailefroide, nel comune di Pelvoux. Raggiunta la località Pre de Madame Carle (1874 m), si arriva dapprima al Rifugio del Glacier Blanc (2542 m) e poi al Rifugio des Écrins (3175 m). Lasciato il secondo rifugio si inizia a salire integralmente il Glacier Blanc. Arrivati alla Brèche Lory (3974 m- punto di separazione tra la Barre ed il Dôme) seguendo la cresta finale si arriva alla cima. Il grado di difficoltà è valutato in PD+, con passaggi su roccia fino al III grado.

La nostra salita si è svolta in due giorni:

1° giorno:
Lasciata l’auto a Pre dè Madame Carle raggiungiamo in circa due ore trenta il primo rifugio Refuge de Glacier Blanc. Percorriamo quindi un tratto di sentiero che parte proprio dietro a questo rifugio e raggiungiamo il Glacier Blanc che percorriamo su facile traccia fino a raggiungere a 3170 m il Refuge des Ecrins in circa due ore mezza.

2° giorno:
Sveglia alle 3.00 e partenza: dal rifugio scendiamo sul ghiacciaio e lo risaliamo con minima pendenza, mantenendosi sulla sua sinistra orografica, per circa 1.15 ore fino a giungere ai piedi dello spettacolare versante nord della Barre des Ecrins.
Lasciando sulla destra un’ampia seraccata risaliamo il pendio, divenuto ora più ripido, e progressivamente ci spostiamo verso sinistra fino a giungere all’ampio pianoro ghiacciato sotto la cresta della Barre des Ecrins. Svoltando a destra raggiungiamo, dopo aver percorso un pianoro il punto di attacca poco lontano dalla breche Lory.
Superiamo la terminale agevolmente e saliamo questo ripido tratto ghiacciato e raggiungiamo le prime rocce della cresta.
La percorriamo tutta, con passaggi aerei proteggendoci a vicenda. Il sole sta sorgendo e noi siamo sulla cima: SPETTACOLO! Qualche scatto, una barretta e poi, purtroppo, dobbiamo iniziare la discesa. Le temperature alte ci inducono a percorrere il tratto dei saracchi presto, per sfruttare al meglio il rigelo notturno.
Ripercorriamo tutta cresta, il colletto e la breche Lory dove ci caliamo sul colletto per poi salire in cima al Domè de Neige (4015 m).
Dobbiamo scendere…ripercorriamo la traccia evidente che ci riporta sul Glacier Blanc.
Scendiamo velocemente e passiamo sotto lo sperone roccioso dove è costruito il Refuge des Ecrins dove abbiamo pernottato; proseguiamo fino a raggiungere, sfruttando tutto il ghiacciaio fino a poche centinaia di metri dal Refuge de Glace Blanc. Pausa pranzo meritato! Poi giù ancora fino al parcheggio di Pre de Madame Carle.

Due giorni bellissimi immersi nel Parc Natural des Ecrins!