Allalinhorn – 4027 m

Prima ascensione: venne compiuta il 28 agosto 1856 dall’inglese Edward Levi Ames insieme con Franz Josef Andenmatten e un tale Imseng. Gli ultimi due erano guide di Saas-Grund e completarono la salita attraverso la cresta Sud-ovest. L’attuale via normale, la cresta Nord-ovest venne conquistata anch’essa da Franz Josef Andenmatten e con lui erano presenti F. W. Short, Sir Leslie Stephen, Moritz Anthamatten, Johann Kronig, Peter Taugwalder, C. Fisher e Frederick William Jacomb. La storia delle prime ascensioni è ben più ampia. È bene infatti ricordare anche la prima traversata della cima portata a termine il 27 luglio 1882 da Heinrich Dübi con le guide Peter e Alphons Supersaxo. La particolarità di questa traversata è da ricollegare al fatto che i tre raggiunsero la massima sommità lungo la cresta Nord-est e scesero attraverso la Hohlaubgrat. Entrambe queste creste nel momento della salita erano ancora inviolate e questo rese la traversata particolarmente notevole per l’epoca. La prima salita dell’Hohlaubgrat è da assegnare a C. H. Redall, all’inglese Harold Ward Topham con la guida Aloys Supersaxo (12 luglio 1887). La parete Sud della montagna venne superata per la prima volta ancora da Aloys Supersaxo nel 1886 insieme con C. A. C. Bowlker. Il 1907 invece risultò importante per le prime salite invernali alla montagna. Prima toccò a R. Bracken che, in solitaria, divenne il primo a salire l’Allalinhorn d’inverno, mentre il 17 aprile Max Stahel e A. Hurter, con le guide Othmar e Oskar Supersaxo (e chi altrimenti?) riuscirono a toccare la cima con gli sci.

Toponimo: sono stati fatti diversi studi circa l’origine del nome di questa montagna, senza trovare però conferme univoche. Un elemento universalmente accettato l’origine pre-tedesca del nome. Christian Moritz Engelhardt nel 1840 ricollegò questo toponimo ad una propria teoria secondo la quale nel X secolo la valle di Saas era stata colonizzata da persone di origine araba. Nel 1976 Jules Guex, ricollegandosi ad uno studio di Johann Ulrich Hubschmieds, fece coincidere il termine “Allalin” con un nome celtico “akarnos”. Il diminutivo “agarinus” venne si trasformò poi in “agalin”, termine esistente in Valle Verzasca ed indicante un “piccolo acero”. Questo termine divenne poi nella valle di Saas “ayalin” e successivamente Allalin.

Particolarità: il versante della montagna che si affaccia su Saas-Fee è attraversato sottoterra da una metropolitana che partendo dai 3000 metri del Felskinn raggiunge i 3450 metri del Mittelallalin. È un impianto a fune traente con due cabine che percorrono i quasi 500 metri di dislivello in meno di tre minuti. Inoltre sulla cima di questa spalla rocciosa, il Mittelallin, sorge il ristorante girevole più alto al mondo.