Zoccoli certose e scarponi

Difficoltà: 
Località di partenza: Villar Focchiardo (TO) – Val di Susa
Dislivello: mt.1000 circa 
Periodo consigliato: da Giugno a fine Ottobre 
Rifugi presenti: Rifugio GEAT VAL GRAVIO mt. 1390 (www.rifugiovalgravio.it)

Carte di riferimento: IGM 1:25000 n. 55 III NE Bussoleno * IGC 1:50000 n. 1 Val Di Susa – Val Chisone – Val Germanasca *  Carta dell'Ente Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè e Riserve di Chianocco e Foresto. 1:25.000 Edizione 2005 (www.parco-orsiera.it)

 

ZOCCOLI CERTOSE E SCARPONI

Escursione con il Parco Naturale Orsiera Rocciavrè – Valle Susa 

L’escursione che proponiamo nasce da una proposta del Parco Naturale Orsiera Rocciavrè che ha voluto coniugare natura e storia in una “due giorni” sui sentieri della Valle Susa, percorrendo con l’aiuto di tre asini le vecchie mulattiere certosine.

Il percorso prende il via da Villar Focchiardo dove, caricati gli zaini sugli splendidi asini Rita Carbonello e Filiberto, inizia la risalita in direzione CERTOSA DI MONTE BENEDETTO, prima tappa dell’itinerario.

La salita alterna tratti di strada asfaltata a tratti della vecchia mulattiera: tutto attorno castagni e splendidi colori autunnali.

Dopo circa due ore raggiungiamo prima la CORRERIA, una sorta di distaccamento del nucleo principale, e, poco dopo,il pianoro dove troviamo la CERTOSA.

Il colpo d’occhio sul monumento architettonico è veramente bello; dalla sua austerità si riesce ad intuire lo spirito che animò i monaci francesi della Chartreuse che nell’anno 1189 decisero di staccarsi dalla loro casa madre ed ottennero dal conte Tommaso I di Moriana prima il territorio della Losa sopra Gravere, dove si insediò una prima comunità, e poi una vasta estensione di territorio a monte di Villar Focchiardo, denominato Monte Benedetto. Grazie all’opera di Padre Guido,che fu il primo abate della Losa, e dei suoi monaci iniziò la costruzione di una primaria Casa di Dio e dopo anni di impegno e di duro lavoro si completò l’edificazione dell’intero complesso della certosa: era l’anno 1198 e per altri trecento anni i certosini abitarono la zona.
Affascinati da tante ricchezze storiche, proseguiamo la nostra escursione fino a raggiungere il Rifugio Val Gravio, punto di arrivo della prima giornata.

Tappa successiva dell’itinerario è la CERTOSA DI BANDA, luogo dove nel 1498 si stabilì la comunità certosina, prima del suo trasferimento a Collegno. Attraverso una bella mulattiera percorriamo un bellissimo bosco dove troviamo alcuni vecchi insediamenti abitativi: sembra che il tempo li abbia congelati; piccole case in discreto stato di conservazione collegate da una stradina delimitata da muri a secco, terrazzamenti che un tempo erano coltivati …uno scorcio di vita di un tempo passato.

Raggiungiamo la Certosa di Banda: non è molto ben conservata. La chiesa è l’unico edificio ben evidente. I lavori eseguiti negli anni non permettono di capire esattamente come era realizzata. Gli elementi architettonici tipici delle certose, cioè chiesa, grande chiostro, piccolo chiostro, muro di cinta e correria non si riescono ad individuare con certezza; malgrado questo l’importanza storica di quel che rimane dell’edificio resta immutata.

Ripartiamo con Filiberto Carbonello e Rita, amici affidabili di tutto questo cammino e raggiungiamo, chiudendo un percorso ad anello, Villar Focchiardo da dove era iniziata questa splendida escursione.

A Mario Elio Chiara e a tutti gli altri amici un grazie di cuore per questi momenti trascorsi insieme.

Per i più curiosi suggeriamo di leggere “TACCUINI DEL ROCCIAVRE’ VOL. 1 – L’origine e la storia delle certose di Monte Benedetto e di Banda – scritto da Elio Giuliano un vero appassionato e conoscitore  di montagna, natura e storia o consultare il sito

 

Come raggiungere la località:

Dall’autostrada Torino – Bardonecchia – Frejus prendere l’uscita Bussoleno – Chianocco. Dallo svincolo prendere il senso obbligato sino alla rotonda che si percorre tutta verso SX per tornare indietro, passando sotto il ponte dell’autostrada sino all’incrocio con la SS 24. Dall’incrocio girare a sinistra in direzione di San Giorio, raggiunto il paese seguire per Villar Focchiardo. (Parcheggiare l’auto in Piazza Mercato, poco distante vi sono già le prime indicazioni per la Certosa di Monte Benedetto); (www.parco-orsiera.it)

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