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prima neve…Colle dell’Assietta 2472 m (Valle Susa)

Written by Team divisionesvago.it. Posted in News

 
Raggiunto il Frais -frazione del comune di Chiomonte in Val Susa -proseguire con l’auto lungo la strada dell’Assietta. Seguire la strada sterrata in direzione dell’Assietta – Gran Serin fino a giungere, dopo aver attraversato alcuni falsopiani e praterie all’alpe Arguel.

Quest’ultima, posta su un pianoro, è un ottimo punto panoramico sulla media Valsusa e sul massiccio dell’Ambin ed è il nostro punto di partenza per l’escursione al Colle dell’Assietta.

La  neve caduta nelle scorse settimane ha reso difficoltoso il transito con l’auto, cosi parcheggiamo ad una trentina di minuti dall’Alpe Arguel.

Calzate le nostre ciaspole raggiungiamo da prima l’appeggio e poi  il bivio che, lasciata l’evidente strada che ci porterebbe al Gran Serin, ci condurrà al colle dell’Assietta.

Il sentiero è il numero 11 del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand: ben segnato con cartelli e paletti anche in presenza di neve si riesce ad individuare; a tratti un po’ faticoso in quanto privo di traccia battuta è di grande soddisfazione: sullo sfondo il Monte Rocciamelone con i suoi 3500 m. e, purtroppo, con la grande ferita dell’incendio dei giorni scorsi.

Raggiunto il Colle il panorama si apre anche sugli Ecrins con l’imponente massiccio dominato dalla Meije (3984 m)  ed il Pelvoux (3946 m)

Il cielo azzurro non ci abbandona e dopo una breve sosta ripercorrendo la traccia da noi battuta facciamo ritorno all’Alpeggio Arguel.

…cappella pianoro alpeggio

 

… alpe Arguel

 

… quasi al Colle dell’Assietta

 

colle dell’Assietta

Piemonte: Gravina (Guglia) del Mezzodì

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Continua il bel tempo e questo mese di Ottobre ci regala ancora delle giornate adatte per satre all’aria aperta. Domenica 29 u.s. decidiamo, quindi, come la scorsa settimana, di fare una bella escursione: questa volta saliamo nel vallone Guiaud poco sopra Bardonecchia per raggiungere prima il Col des Acles e quindi la cima della Gravina (Guglia) di Mezzodì a quota 2621 m.

Superato il centro abitato di Bardonecchia (TO) imbocchiamo la strada per Melezet e giunti a Pian del Colle lasciamo l’auto di fronte al campeggio. Imbocchiamo la sterrata che parte proprio da li e che porta prima alle grange Teppa e dopo altri 30 minuti alla grangia Guiaud.

La strada ora diventa pianeggiante ed attraversa un bel bosco di larici: tralasciamo la deviazione per il Tour Jaune de Barabas, un torrione di calcare,e seguiamo le indicazioni per il Col des Acles. Raggiuntolo pieghiamo a destra e su discreta traccia ci avviciniamo alla nostra destinazione.

Non volendo seguire il lungo sentiero che porta alla cima, che utilizzeremo per la discesa, puntiamo sul versante est fino a toccare il filo di cresta. Traversando ora verso destra sotto la cima raggiungiamo il colle sottostante – Pas des Rousses. Ultimo piccolo sforzo e percorrendo l‘evidente traccia raggiungiamo la cima della Guglia del Mezzodì a quota 2621 m.

 

Pic du Lauzin: ottobre fantastico!

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Questo mese di Ottobre ci sta regalando delle bellissime giornate di sole, con temperature accettabili.
Decidiamo, quindi, di sfruttare questo clima per una bella escursione nel Vallone de Basses, poco sopra Monginevro, al cospetto del famoso Monte Chaberton (3131 m)

Passata la frontiera francese, procedendo da Claviere verso Monginevro, abbiamo imboccato la prima strada a destra, che porta al “Village de Soleil”, e parcheggiato a fianco della strada sterrata chiusa con una sbarra, che si incontra a sinistra poco prima del villaggio e dove esiste un cartello con le indicazioni per lo Chaberton, il colle Lauze e il Colle 3 Freres Mineurs.

L’escursione inizia da qui: seguendo la strada sterrata in direzione del Vallone des Baisses verso Nord , abbiamo raggiunto il pianoro dove vi sono degli impianti e proseguito a sinistra su una bella traccia fino a raggiungere la deviazione per il Colle de la Lauze.
In un attimo siamo al colle e percorrendo il filo di cresta abbiamo raggiunto il Pic du Lauzin a quota 2773. Bellissimo panorama anche se il vento freddo non ci ha permesso di sostare a lungo.
Abbiamo quindi iniziato la discesa seguendo sempre il filo di cresta fino a raggiungere il Colle Trois Freres Mineurs (2586 m). Il vento, che in quota era piuttosto sostenuto, è progressivamente scomparso permettendoci di gustarci un buon panino nei pressi di un piccolo rudere.
Qualche nuvola, però ha iniziato a presentarsi così decidiamo di scendere fino ad incontrare nuovamente la traccia che porta al Colle de la Lauze. Tralasciata, quindi, la deviazioni abbiamo nuovamente raggiunto la strada sterrata e quindi il “Village de soleil” per riprendere la nostra auto.